Un po' di liguria, ci vuole!
E andiamo dall'altra parte, nel levante. Ovviamente 5 terre, erano annnnnnni che non le frequentavo e devo dire che hanno sempre il loro fascino. Niente da dire, saranno anche turistiche ma sono belle.
Monterosso
In realtà ci sono solo arrivata in treno, e poi partenza a piedi per quella che per me rimane la più bella: Vernazza. Dalla stazione ci avviamo verso la partenza del sentiero che unisce tutti e 5 i paesi delle 5 terre, dopo poco troviamo un bel cartello con la scritta: Sentiero Chiuso. Non ci facciamo scoraggiare, "scavalchiamo" e via, in realtà a parte qualche pietra e terra sul sentiero è tutto assolutamente in ordine, nessun problema. Ci godiamo il panorama ma non il sole che scarseggia in questi giorni, ma comunque la temperatura è mite e si cammina veramente bene.
Vernazza
È la nostra meta x la notte, la mia preferita, e dopo tutti questi anni, capisco il perché, piccina, a picco sul mare, è rimasta uguale. In questi giorni poca gente, solo pochi turisti, e poi chi gira il 28 e 29 dicembre?
Arriviamo sulla piazza che da' sul mare, non abbiamo prenotato, ma passeggiando nei caruggi sono molti i cartelli di affitta camere, proviamo a suonare ad uno affacciato proprio sulla piazzetta, nessuna risposta. Appena a fianco una Trattoria fa' pure da affittacamere, bene, entriamo, una camera doppia ci costa 70 euro (praticamente meno dei B&B che avevo cercato via internet!), accettiamo al volo, così possiamo scaricare i nostri improbabili bagagli: io sto' viaggiando con un computer etc nello zaino e una comoda bosra di sacco con 500 pagine di correzioni per una guida che sto' facendo... la cosa ovviamente più comoda x viaggiare, ma il 30 si lavora e non potevo non portarle!
La ragazza ci conduce fuori dal locale e iniziamo a inoltralci per il paesino, le camere sono sparse in case del paese, arriviamo alla nostra e devo dire anche accogliente, letto comodo, piumino caldo, e una bella doccia con acqua bollente! Quello che ci vuole per rilassarsi un attimo prima dell'aperitivo.
Trattoria Gianni Franzi
Piazza Marconi, 1
Per l'aperitivo scegliamo il "Blue Marlin" (Via Roma, 39) che sembra il più genuino e meno da turisti, infatti non ci sbagliamo, molto simpatici i ragazzi del locale e pure il padrone con cui chiaccheriamo allegramente di viaggi, marocco, musica...
Altro giro per scegliere il ristorante, ma alla fine non andiamo tanto lontani, scegliamo il locale a fianco del bar, e anche qui cadiamo in piedi, direi ottimo rapporto qualità prezzo, e anche qui belle persone, faciamo presto amicizia con il ragazzo che gestisce e serve.
Antica Osteria Il Barretto
Via Roma, 31
Ottimo il minestrone ma anche il polpo con le patate... e poi buono il bianco delle 5 terre! E non perdetevi i dolci...
Si esce e altro giro per digerire e far venire un'ora decente per andare in camera, ma alla fine la voglia di stare fuori vince, così torniamo al Blue Marlin per il digestivo, fare altre chiacchere con i ragazzi e quindi poter andare a dormire soddisfatti!
Certo che essendo così piccola... un campanile vicino c'è! Niente di male, anzi così non perdiamo tempo a dormire e possiamo continuare la nostra passaggiata per le 5 terre.
Indovinate un po' dove siamo andati a far colazione... si, siamo prevedibili, ma per scegliere guardavamo le "focacce" esposte e quella più convincente era proprio la loro!
Si riparte, prossiama destinazione Corniglia, ultimo sguardo a Vernazza dall'alto, anche qui un cartello ci segnala che il sentiero è chiuso, ma noi lo ignoriamo e scavalchiamo pure questo!
Il sentiero in realtà a parte qualche piccola franetta è assolutamente percorribile senza nessun problema.
Bellissimi i "gatti da turista" che troviamo lungo il sentiero, si appostano in luoghi tipici da turista, ti vengono incontro con i loro "miao" ruffiani... ti seguono finché non capiscono che non hai nulla per loro! Fantastici.
Corniglia
Non male neanche Corniglia, e con molti posti interessanti dal punto di vista culinario... poi è quasi mezzogliorno... arriviamo sulla terrazza panoramica, Manarola è lì che ci guarda... abbiamo ancora il pomeriggio davanti e camminare con la panza piena non è il massimo!
- Ma si dai, è lì, un'oretta e ci siamo.-
Così via, scendiamo lungo la scalinata che porta al mare, e continuiamo lungo il sentiero... e no! Anche qui sentiero chiuso... Vabbé si fa' come al solito.
Tutto tranquillo, pure qui solo qulche franetta sul sentiero ma nulla di che, fino a... Azzz! Ma qui è sceso tutto il sentiero x almeno 20m! questa si che è una frana! Eccome!
Ci guardiamo intorno, una traccia sale, controlliamo, si deve salire parecchio perché la frana è proprio grossa, prende un canale che si è ingogliato tutto. Ma proviamo, dai in fondo in montagna ci andiamo, arrampichiamo, riusciremo a vincere anche le fasce, i muretti e la macchio mediterranea...
Diciamo che la lotta al rovo e al fico d'india ha lasciato i suoi segni, ma alla fine, dopo una bella discela lungo le reti paramessi, siamo dall'altra parte, non potevamo fermarci ora!
Però, questa è proprio brutta.
Stiamo per continuare quando vediamo una coppia con un cane che segue le nostre tracce... mmmm il cane mica ce la fa'.
Li avvertiamo ma ormai è troppo tardi e non riescono a tornare indietro, allora li aspettiamo, gli andiamo incontro e suggeriamo i passaggi. Alla fine siamo tutti di quà, anche Mia, il cane.
Felici raggiungiamo la ormai vicinissima Manarola per rifocillarsi. Molto carini i tipi ci offrono pure il pranzo solo perché siamo stati con loro e li abbiamo "guidati".
L'idea è di tornare verso le nostre case... ma ormai arrivati fino a qui, -Ci vuole pochissimo per arrivare a Riomaggiore- e il sentiero è pure aperto.
Perché no?
Dai allora continuiamo con loro fino alla fine delle 5 terre.
Partiamo per il Sentiero dell'Amore (effettivamente aperto e piastrellato, qui nessun problema di passaggi "spinosi"!), e... non ci posso credere, non è che ci sono dei lucchetti, ma ce ne sono a migliaia, ovunque, sulle grate, sulle panchine, sulle reti paramassi... mai vista una cosa del genere!
Raggiunta Riomaggiore... Ora è proprio finita, tempo di tornare... al lavoro, arriviamo giusti in stazione mentre arriva un treno diretto a Torino, la mia meta lavorativa. E quindi via, lungo i binari, e lascio indietro la liguria, ma solo per poco!
È una piccola raccolta di pochissime info, forse più impressioni di viaggio. Per me, perché mi piace ricordare, per gli altri, se possono servire, ma almeno li ho qui i piccoli giri fatti, e rileggendoli mi ritornano in mente le sensazioni provate in questi posti...
viaggiare, viaggiare, viaggiare...
viaggiare, viaggiare, viaggiare...
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1 commento:
Ciao, fantastico! non pensavo di poter trovare una descrizione così recente di un giro che farò il mese prossimo! Evvai, ne approfitto allora per chiederti un paio di cose:
da un paio di anni viaggio in bicicletta, ho 20 anni, la mia idea, nella pausa post esami di febbraio era di farmi tre giorni da sestri a riomaggiore, sali e scendi battendo quasi tutte le strade asfaltate. Ho viaggiato parecchio, le cinque terre già le ho viste ma di fretta, e soprattutto d'estate. La mia idea era di passare le due notti che calcolo di stare via, in spiaggia, ovviamente dotato di sacco a pelo tecnico da montagna. Ecco, di campeggio libero ho avuto altre esperienze, ma solo in montagna, sopra i 1800metri. Tu che sei stata da pochissimo e soprattutto di questa stagione, che dici?
L'idea di dormire in spiaggia mi è venuta per ovviare al rischio di mettere l'amaca in un terreno che sembra di demanio pubblico mentre invece è privato.
Com'è la situazione notturna ad esempio a vernazza? Certo lì la spiaggia è piccola piccola, però giusto per farmi un'idea se hai voglia di darmi due impressioni te ne sarei grato.
Per intenderci; siccome i campeggio sono chiusi per ora ho trovato solo l'ostello di montaretto, ricavato da una ex scuola abbandonata, che mi soddisfa come pernottamento, gli alberghi non sono alla mia portata, bed&breakfast neppure.
Dimmi un pò se secondo te se con discrezione mi apparto dentro il mio sacco a pelo, un pò defilato in spiaggia (di quale città è ancora da decidere, appunto con i tuoi consigli mi posso fare un'idea)con la bici coperta con un telo, e dormo lì dalle dieci-undici, fino all'alba del giorno dopo, qualcuno fa storie?
Grazie mille della tua disponibilità, e dio benedica i blog, canale di apprendimento della nuova generazione di nomadi civilizzati
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