È una piccola raccolta di pochissime info, forse più impressioni di viaggio. Per me, perché mi piace ricordare, per gli altri, se possono servire, ma almeno li ho qui i piccoli giri fatti, e rileggendoli mi ritornano in mente le sensazioni provate in questi posti...

viaggiare, viaggiare, viaggiare...


"trasferimento" ovvero da Lipari a Genova



Lo sapevo che non dovevo provare, che poi non sarei riuscita a non tornare indietro, e invece alla fine, mi sono lasciata andare.
Ma quanto è bello viaggiare in barca a vela?
A capodanno non avevo intuito, causa il poco vento e troppo motore.
Ora invece, di vento ne abbiamo preso, anche se sempre sul muso.

Si arriva a Lipari, isola e paese, dopo un viaggio incredibilmente sincronizzato tra aereo, treni e traghetto, e si sale in barca.
Poco dopo però si va' a mangiare... cena di arrivi e partenze, ovviamente pesce, una tagliata di tonno che si scioglieva in bocca, indescrivibile! (E Pulera via Isabella Vainicher Conti, Lipari)
Porto Pignataro sarà la nostra base per i primi 3 giorni, tra imbarchi, sbarchi, problemi al motore e troppo vento si rimane fino a martedì.



Lipari
Che fare? un giorno libero, sole, caldo, e allora via, si affitta uno scooter (x info: 20 euro il 50 e 30 il 125) e si fa' il giro dell'isola. Di angoli ce ne sono, le Terme di Calogero, abbandonate, anche se veramente storiche, ma nessun problema, se volete informazioni un signore amante del luogo fa da cicerone abusivo!
Le cave di Caolino e di Pomice...



Arriviamo a Acquacalda giusto all'ora di pranzo, l'idea: un'insalata! macché, come si può resistere? e così, ci lasciamo tentare e cadiamo nella rete del pesce... e che buono! l'Anfora, via Lungomare, Acquacalda



A panza piena si ritorna indietro, gustando i panorami persi, isole in lontananza, mare, sole, nuvole, vento...





non sapevo che foto scegliere... ve le cuccate tutte e 2!!!!!!!

Vulcano
Si doveva partire ma nulla, si doveva andare a Salina ma nulla... alla fine prendendo un barchino al volo ci troviamo a Vulcano! Che poi non è proprio una seconda scelta. Una salita (e sono 3 euro) a vedere le 'fumarole' e sentire la puzza di uovo marcio si deve pur fare, il tutto accompagnato dalla visione del cratere da un lato e tutto l'arcipelago intorno...



ovviamente la parte più divertente... è la discesa!



Finalmente domani si parte... però il cielo ci regala ancora un'emozione...



Si parte! Destinazione Venturini... ma la non precisione del nostro capitano con il gps ci porta alla vicina Ponza. Wow prima notte in mare in barca, prima onda che arriva e che mi schiaffeggia... -bé Deborah forse puoi anche andare a dormire-, così vengo graziata per i turni, mi metto sotto e incastrata per non volare riesco pure a dormire! Si arriva a Ponza nel primo pomeriggio, Chiaia di Luna, non nel porticciolo ma all'ancora, cala stupenda, pareti, mare trasparente, riparo dal vento, costume, bagno!



Poi... dopo il risveglio di chi effettivamente ha lavorato nella notte, travolgimento equipaggi, la barca dove sono decide di andare verso terra causa problemi, sull'altra un ragazzo decide di scendere a terra causa mal di mare... Così salto su Egizia, a sostituire il povero Roby. Intanto ci si gode insieme il tramonto sulla Chiaia...



Si riparte, destinazione ancora ignota, ma la zona è l'arcipelago Toscano... poi dove arriviamo arriviamo! Dipende dal vento e dal mare, e dalla nostra resistenza (o bravura?). Così parto con quella che diveta la "nave scuola" ore di didattica per capire il funzionamento di vele, drizze, scotte, genoa, boma, randa... ma come faccio a ricordarmi tutto? impossibile!



Infatti lascio timonare loro!
arriviamo per mezzogiorno al Giglio, per fare un pieno carburante -che non si sà mai-, poi... grazie ai simpati gestori che non ci lasciano un posto, ripartiamo alla volta dell'Argentario, ormai per arrivare a Capraia è troppo tardi. Così ci dirigiamo verso Cala Galera, dove troviamo posto e passiamo almeno la notte tranquilli per riposare.



Ultima tappa
Si parte la mattino verso Genova, sarà lunga, il vento non è nostro amico. Infatti... -passeremo mai l'Elba?-. Forse no, ore dopo ti giri, Argentario da una parte ed Elba dall'altra!



In serata si placa il vento, gira dal lato giousto per farci divertire qualche ora, finalmente una notte non bagnati! E poi... che alba incredibile, mare olio che riflette il sole che sorge, la mente un po' intontita dalle ore perse di sonno... ma felice, si, penso che la barca non la dimenticherò, anzi... CI TORNERO'!



E di sicuro!
Prima cosa corso in modo da sfruttare e ricordare le poche cose imparate in questo magico giro, e poi... perché è troppo bello e non si può non andare!



Arrivo a Genova tutti insieme, recuperiamo al mattino anche l'altra barca, lanterna, porto antico, bigo, pontile, vino bianco... si scende, è finita, per ora, ma come mi ha suggerito qualcuno in barca -non si può ripartire se non si è ritornati!-

Per provare queste emozioni e stare bene, ma proprio bene...
SailActivity

Aragóna

si, lo ammetto...
sono di nuovo scappata!
questa volta in terra di Aragóna, Spagna. Un piccolo giro di solo 5 giorni, ma almeno un'idea dei posti me la sono fatta, e devo dire che meritano, sia i paesini, che la gente, il paesaggio, il cibo...


Arrivo a Zaragoza, in aeroporto, c'è un bus ogni 30 min che porta in centro (non troppo veloce... ci mette 45 minuti!!!!!!!!! ma almeno costa sola 1,70€... il taxi intorno ai 13-15€). Ormai è sera, sono con la mia tenda ma il cielo non promette nulla di buono e quindi... Hostel! io ero al Albergue juvenil zaragoza, era il mas barato, 16€ x una notte in camera da 4, il posto è molto carino e rifatto nuovo ora ora, ma non ti danno neanche un tazzone di caffé x colazione.


Fuori, la vita notturna, o meglio serale, le vie si animano di gente, ferma nella Plaza St. Maria, a gustare la mia birretta (costa solo 2,25€!) osservo il via vai.
La parte del centro storico (el tubo) devo dire che è molto carina e piena di locali, le luci del tramonto danno un tocco particolare, a dominare il tutto la Basilica del Pilar, ovviamente in Plaza del Pilar.

Ma la città non fà x me, o meglio, avevo voglia di aria aperta, di monti, di cielo... e quindi scappo subito al mattino per visitare il Castillo de Loarre, devo dire che è imponente, Loarre rimane appena in alto, dove finisce la pianura aragonese, e il castello si trova abbarbicato sopra a delle paretine (di calcare) a qualche km dal paese.


Huesca
Sempre vista di passaggio (è il nodo per i bus, che di qui partono per raggiungere Jaca o Sabiñanigo e altri posti), ma la Plaza de la Catedral, con la sua cattedrale è da vedere, in Plaza Aulle trovate l'Officina de Turismo.


Continuo verso i monti, ovviamente in bus, per raggiungere Puente la Reina, e proseguire il giorno dopo verso Hecho, ma nessun camping, si deve quindi proseguire, e a metà strada con Santa Cilia si trova il Camping Pirineos, posto un po' fighetto, dotato di piscina e altre cose, fatto a posta in modo che tu rimanga lì a consumare tutto quello che può offrire il campeggio (tenda+persona 12,76€, cena completa 16,08€). Il paese più vicino è Santa Cilia (3 km) in cui troverete solo un "rifugio del pellegrino" e forse un bar, io ero partita con l'idea di farmi una passeggiata e cenare fuori... ma causa lavori nulla, sono dovuta tornare al camping.


Nel tragitto in bus, tra Ayerbe e Puente la Reina, passo sotto agli spettacolari Los Mallos, la voglia di tornare con anche delle scarpette aumenta...
Girando in bus bisogna fare bene i conti con i tempi, di bus che vanno verso il Pirineos sono pochi, a volte uno solo al giorno..., infatti rinuncio a Hecho x mancata coincidenza e proseguo per Jaca.

Jaca
Dei paesini è forse quello più carino, il centro è rimasto com'era, con le sue stradine, i negozieti, i mille locali, mentre fuori le casone costruite di recente non stonano troppo con il resto del paese.


Da vedere di sicuro la Ciudadela, o almeno provare il prato fuori, è ottimo per appisolarsi con il libro e ustionarsi la pancia! Tra Plaza Catedral e Plaza San Pedro si trovano svariati locali e negozi, anche l'officina del turismo. Il passeggio serale si protende per Calle Mayor, dove ad un angolo si trova il bar del momento, la sera quasi non si passa dalla gente fuori che sorseggia la sua cerveza. Se volete però togliervi lo sfizio, Casa Fau, in Plaza Catedral, sedetevi al bancone e provate gli sfiziosi bocadillo che vi trovate davanti!



Se si è in tenda, l'unico campeggio disponibile è il Camping Victoria, molto + spartano dell'altro, il costo è di 5€+5€ tra tenda e persona, unico problema... loro hanno dei gattini mooooooooolto carini, ma questo non gli ha impedito di farsi le unghie sulla mia NUOVA tenda... sic sic... ovviamente protestare non è servito a nulla, neanche un piccolo sconticino...

Jaca 10.15 - Sabiñanigo 10.30 (1,50€)
Sabiñanigo 11.00 - Torla 12.00 (3,15€)
Finalmente ho tutti gli orari dei bus e posso raggiungere la mia meta principale: il Parco de Ordesa y Monte Perdido.


Che dire? È proprio bello!
Torla è un piccolo paesino che da come è tenuto potrebbe essere in svizzera!
L'ingresso del Parco si trova più avanti, ma qui si possono trovare tutte le informazioni sulle escursioni che si possono fare all'ufficio del parco, ma solo in luglio e agosto c'è il bus-navetta che porta fino al Centro Visitantes e Pradera dove c'è anche il posteggio, e dove, in teoria, si dovrebbe partire.
Se uno gira con i mezzi, l'unica alternativa all'autostop è un sentiero che ti porta alla Pradera in circa 2 ore... però bello e piacevole in mezzo al bosco, io ho proseguito lungo la valle, facendo il giro classico per raggiungere una delle cascate più famose: la Cola de Caballo.


Lungo il sentiero si passa per la cascada Arripas, la cascada La Cueva e la spettacolare cascada El Estrecho (1 ora circa dalla Pradera), per continuare e raggiungere il Circo Soaso, bello, anzi bellissimo!


Dalle cascate ci và un'altra oretta a raggiungerlo, e in fondo si trova appunto la Cola de Caballo, con sullo sfondo la cima del Monde Perdido. Da qui per prosegiure il sentiero sale, ma il tempo era poco (in totale da Torla sono quasi 5 ore!!!! per non parlare dei km...), il bello è che si fà molto veloce, il sentiero ha una pendenza costante, mai troppo tirata, ed è impossibile perdersi.


A Torla ci sono diversi campeggi, ma quello più vicino al paese è il camping Rio Ara, comodo, carino, e piantare la tenda su un prato vero è fantastico x la schiena, per non parlare del panorama (tenda+ persona 9€).

Finito il tempo a disposizione... si ritorna a Torino... ma tornerò!

casa!



a volte bisogna saper apprezzare anche queste cose...
il tuo terrazzo, la brezza che sfida il caldo, le piantine appena messe, un tavolino improvvisato, una bottiglia di vino, una candela, il profilo dei tetti stagliati contro il cielo...

bello girare, ma anche stare bene dove si è!

perché anche questa, in fondo, non sarà mica x sempre la mia casa...
ma solo un lungo viaggio a torino...

a volte il non poter fare ti può cambiare la vita!






certo che zampettare con delle stampelle in sardegna non è il massimo...
ma è sempre meglio che ammuffire a torino!
quindi anche se con la caviglia distorta il biglietto per la sardegna l'ho preso ugualmente. si approfitta del raduno speleo per una settimana in sardegna, come si può dire di no? impossibile!
e poi, se riuscivo a resistere i primi giorni arrivavano gli amici per il raduno... infatti è andata così.
certo, ora dovrò ritornare per godere delle bellezze e del paesaggio, ma solo l'idea di essere fuori, di essere via bastava.
azzoppata poi ho dedicato più tempo nelle 'relazioni' sociali, cosa pericolosa se passi le giornate con persone che gli piace viaggiare, che... come te sentono il bisogno di andare... e quindi torno con la voglia di un biglietto, come sempre, per andare via.



ultima notte, sulla spiaggia... solo il sacco a pelo, dormire sotto le stelle e svegliarsi guardando l'alba... come tetto solo un cielo di stelle...

Buenos Aires

... non è facile parlare di questa città.
io l'ho visitata solo per pochi giorni, vi posso solo raccontare le mie impressioni.
devo dire che tolto il microcentro... dove troverete turisti, porteñi, uomini e donne d'affari... il quartiere che più mi ha affascinato, anche perché sono riuscita a viverlo meglio dormendo in hostel, è la zona è San Telmo.


non perdetevi la domenica in questo Barrios, piazza Dorrego e dintorni si riempie di bancarelle dell'usato e antiquariato, nel centro della piazza potrete godervi degli spettacoli di tango. se non erro se andate in Balcarce (è una via), troverete la strada solo per i pedoni! la zona è piena di locali storici, ormai pieni di turisti, ma molto carini ugualmente, anche perché i turisti sono ovunque!!!!!
la sera la piazza diventa una 'balera' dove si balla il tango, la milonga, ma anche i vecchi balli tradizionali, è bello vedere le donne invitate dagli uomini a ballare, come ormai si vede solo nei film, e anche il contrasto visivo tra giovani e vecchi, che ballano insieme per il piacere di ballare... se poi sapete fare due passi di tango, beati voi... e lanciatevi nella mischia!

tra i locali della zona vi posso consigliare
'Bar El Federal'
si trova all'angolo tra Peru e Carlos Calvo, è un bar storico del 1864, producono una loro 'cerveza' che non potete non assaggiare, come anche il cibo, se ordinate l'hamburghesa... vi arriva un vero hamburgher, non quelli confezionati, ma di quelli veri, alti, pieni, ricchi... fantastico! se vi sedete nei tavolini fuori sarete immersi nella 'vita' della via... ma abbiate pazienza, siete in argentina, qui nessuno a fretta!

choripan
non so' il nome, se ne ha uno, questo è un piccolo locale, con giusto qualche posto ad un bancone e qualche sedia fuori (ma senza tavolino), lo riconoscete dal profumo, si può assaggiare il 'choripan' il panino da asporto con la 'salsiccia' locale il chorizo, oppure con la morcillas, il sanguinaccio argentino, o con un pezzo di carne...
anche questo si trova in Carlos Calvo giusto a metà strada tra El Federal e Piazza Dorrego.

per dormire in zona, noi siamo stati in due hostel:
il primo molto molto basico, ma comodo e carino e i ragazzi molto disponibili, le camere sono pulite, e i bagni anche.
Mantengase Hostel
Buenos Aires, Argentina
Address: Carlos Calvo 651 (San Telmo) Orange House
100 $ per la tripla

il secondo invece, già più 'raffinato', si fa' x dire, è il Carlos Gardel, il vantaggio non indifferente di questo posto è che è proprio a fianco del bal El Federal... la ragazza che c'era devo dire che non era molto preparata alle domande classiche da turisti per raggiungere i vari luoghi della città, ma sono comunque sempre disponibili!
Hostel Carlos Gardel
Address: Carlos Calvo 579, San Telmo
Buenos Aires, Argentina
30 $ per la camerata

in entrambi avete internet, colazione, docce calde... e nella zona siete vicini alla fermata della metro, ma sotto 'casa' passano i bus per il centro. se poi siete più di uno contate che i taxi costano veramente poco...

info utili... forse!
ricordatevi che sul bus non accettano soldi di carta a solo le monete!!!!!!
e non potete comprare prima i biglietti, quindi munitevi delle monetine, perché nessuno le cambia, nei locali troverete sempre i cartelli con scritto che non hanno monete.
muoversi con i bus è un vero delirio, ci sono moltissime compagnie che effettuano i trasporti, ognuna riconoscibile dai colori dei mezzi, esiste una guida T con i vari tragitti, ma non è di facilissima consultazione... in più non fidatevi solo dei numeri, perché lo stesso numero può fare itinerari diversi... leggete anche quello che riporta il cartello!
se non avete monete e vi viene comoda, prendete la metro (subte) lì i soldi li cambiano!!!!!

se arrivate dall'aeroporto di Ezeiza, avete due possibilità, o prendete i bus della Manuel Tienda León, il biglietto costa fino al centro 45$, o se prendete un taxi che costa 90$ e vi porta dove volete... quindi se siete in due o più la convenienza è ovvia!!!!! ma ricordatevi di concordare prima con l'autista il prezzo del viaggio.

Maremma

come al solito non resisto...
'andiamo alle terme?' e allora via, prima della partenza per l'argentina, un saluto alla bella italia!

Terme di Petriolo
se volete fare un bagno alle terme ma senza spendere, vi consiglio di venire e farci un salto, noi ci siamo andati, ci siamo immersi nell'acqua calda e poi... giù nel fiume, a sentire la circolazione che si ritempra!
non pensate di trovarvi soli, e ricordatevi che non essendoci nessuna struttura vi serve costume, asciugamano e ricambio! magari anche le ciabattine per uscire dalle vaschette...
bellissimo di sera, l'atmosfera cambia, ma vedere la luna tra i rami mentre siete immersi nell'acqua calda non ha paragoni...

Pitigliano
lasciatevi incantare dal paesino, dalle forme naturali e dalla magia di trovarvi nel cuore dei resti degli etruschi... visitate le Vie Cave e gli altri posti affascinanti tra Pitigliano, Sovana e Sorano.

Acquapendente
vi itrovate in zona del Lago di Bolsena, come noi in un periodo in cui tutti gli agriturismi sono chiusi? bé non disperate, nel centro di Acquapendente si trova un ristorante albergo, dove potrete mangiare veramente bene e le stanze sono veramente graziose e con tutti i confort, Albergo Toscana il prezzo direi che è un ottimo compromesso con la qualità del servizio. La tagliata è ottima... e anche il vino!

B&B il Bandito e la Principessa


e perché non parlare un po' anche dei nostri posti?

soprattutto se i tuoi amici sono riusciti a creare da una borgata un castello, con tanto di bandito e principessa?

e allora eccolo quà, vi piace finale ligure?
non volete passare il vostro fine settimana in un albergo nella 'caotica' finale?
amate il mare, ma volete rimanere immersi nella natura?


allora vi consiglio questo agriturismo e B&B a feglino, a pochi km dal mare, ovviamente posto tranquillo, vista sulle pareti di Pianarella, del Frate, Cucco...
e del mare!
potete trovare le guide per le falesie di finale e non (ma basta anche chiedere a loro!), quella di mountain bike (ma anche 5 bike...) e molto altro...


la cucina è casalinga e ve la consiglio, come anche le marmellate fatte in casa!
ma per saperne di più...

Il Bandito e la Principessa
Via Caviglia 7, Orco Feglino (SV)
tel: 0196994407 - 3482790154 - 3398005713

... ancora Scario

e come dire di no, ad un invito così?
e quindi sono appena tornata da scario e dintorni... ovviamente perché i miei giri non finiscono mai, e dopo aver girato tra firenze e la toscana mi sono spostata nel sud.
il golfo di policastro... è veramente una favola, ancora selvaggio, poche case, molto verde e acqua cristallina!



ma ci sono anche i contrasti... questa è una delle attrazioni... ovviamente il posto è assolutamente bello, una vista mozzafiato... ma l'uomo è veramente capace di ogni cosa, guardate quello che hanno costriuto per raggiungere il "redentore"... non ho parole... è il cristo di Maratea.


lungo il 'sentiero' che vi porta si vedono i resti dell'antico paese, doveva essere bellissimo, ma ormai rimangono soli poche pietre a segnare i muri...
godetevi anche tutta la strada che da scario vi porta li... e magari fate anche un bel bagno!

Bar Berto

... il solito, storico, immancabile bar berto!!!!!
devo dire che oltre alla birra buona, e questo già lo sapevo, anche il piatto di testaroli che ho mangiato era buonissimo!!!!!!
se non ci siete mai andati... bé è una tappa fissa della movida genovese, non potete mancare, basta armarsi di pazienza per riuscire a trovare posto!!!!!
ovviamente, tempo permettendo, vi consiglio il dehors.

Firenze e dintorni...

bella l'italia! a volte non ci ricordiamo delle cose che abbiamo 'in casa'.
la cosa difficile? che l'italia costa!
così... se siete fortunati come me, aveve un amico che vi ospita.
così... vi porta in giro anche nei dintorni.

firenze
ovviamente la prima cosa è girare per il centro, io ci sono arrivata facendomi la camminata dalla casa di chi ospitava.

la prima visione è stata piazza del Duomo... bella... con il campanile di Giotto, il battistero di San Giovanni e il Duomo, poi lasciandosi trasportare dalla folla (e meno male che è ottobre e in settimana!) mi sono ritrovata nell'altra piazza principale di firenze: Piazza della Signoria, dove si trovano il Palazzo Vecchio, la Loggia della Signoria, la Fontana del Nettuno e gli Uffizi... se continuate a seguire il flusso vi ritrovate sull'Arno, al Ponte Vecchio!
se invece fate come me, e inseguite i campanili, o le strade che più vi piacciono (normalmete quelle senza turisti... difficile però!) riuscite anche senza una cartina a vedere: Piazza S. Lorenzo, Piazza della Annunziata, Piazza S. Maria Novella, Piazza Santa Croce... insomma a girare!
una cosa che vi consiglio con il bel tempo è di andare 'di la' d'arno' sul belvedere di Piazzale Michelangelo, dove si ha una bellissima visione d'insieme di firenze!
se volete una pappa... eccola!



il chianti
una boccata di aria con la scusa di prendere 2 ricambi... e via per le colline che circondano firenze!
panorami morbidi, colori, paesini e case da sogno (in tutti i sensi!). Se vi capita passate da Greve in Chianti, sotto i portici della piazza principale troverete una macelleria particolare: Macelleria Falorni, troverete tutte le specialità del chianti, il profumo di queste delizie vi assale appena vi avvicinate... ma se girate come me con un vegetariano non assaggiate nulla... ma il vino si!!!!!



quasi in maremma
cambia il paesaggio, si capisce la presenza del mare poco lontano, il verde è macchia meditterranea...


c'ero sempre passata ma non mi ero mai fermata, ma se vi capita, andate a Massa Marittima, la piazza principale merita sicuramente una veduta!
ma anche il paese ancora al naturale, con negozietti e vinerie.
Molto differente dalla zona del Chianti, qui il turismo è meno presente, l'atmosfera più 'umana'.

fino al mare

e se la giornata è bella... perché non proseguire fino al mare, nel Golfo di Baratti, vicino a Populonia?


le zone vicine in pianura sono immerse nelle 'zone industriali', bisogna avere pazienza, arrivare al promontorio, osservare i piccoli indiana jones che scavano in cerca di reperti etrusti, sostare all'ombra degli alberi, seguire i sentieri che portano sul mare, un mare bello e limpido, fatto di scogli e non di sabbia (per fortuna), e per questo molto tranquillo.

siena
"l'hai mai vista siena?"
"no"
"allora bisogna andare!"


e allora... siena! bhè aveva ragione, se passi di li, non puoi non fermarti a vedere siena...
circondata dalle mura (quasi interamente), si passeggia tra palazzi che ti fanno capire che li c'è la storia, perché sono tutti così, nell'interno non vedi discontinuità, non ci sono i palazzi nuovi che rovinano la vista.
la particolarità? sono tutti in mattoni, a vista, è rossa-marrone.
e poi arrivi a piazza del campo, con la sua forma particolare a conchiglia, il palazzo comunale con la sua torre che dominano.
dalla piazza, attraverso i vialetti, si intravede il duomo la Cattedrale di Santa Maria Assunta, devo dire spettacolare, e poi in questo momento stanno finendo di pulirla, vi colpirà la sua facciata, le sue 'righe'... va vista, di sicuro!

Friggitoria Carega

in Sottoripa, 113r (angolo via Cicala) a Genova.
come non fermarsi in quella che ormai è forse l'ultima friggitoria rimasta?
l'ambiente è rimasto quello rustico di una volta, ci trovate dentro solo i genovesi, e non i 'fighetti'!
la cucina a vista, i fritti 'freschi', le specialità tipiche liguri, dovete assaggiare tutto... è tutto buono!
... di sicuro il polpo con un pochino di olio e pepe...
... senza parlare di tutti i fritti, dalle panisette ai pignolini!

Corsica


se non sapete dove andare...
prendete un traghetto, il costo è minimo e il posto è veramente bellissimo...
e siete veramente vicini anche se sembra di essere lontani... posti selvaggi, paesaggi magnifici, alberi secolari... poche case...
ve lo consiglio!
se per caso poi vi ritrovate a fare un giro sul dito vi consiglio, se dovete fermarvi a dormire, di passare da 'U Patriarcu', rimane a Cap Corse, nel paesino di Porticciolo.
Lo trovate anche su internet... nei siti degli alberghi.


questa anche se non rende al massimo è la visione dalla camera, peccato che il tempo in quel momento non era il massimo, perché con il sole si vede l'isola di capraia!

se invece vi ritrovate nell'interno a Corte (Corti in corso...) non lasciatevi intrappolare dai locali sulla strada principale, ma salite verso il belvedere, e nella piazzetta prendetevi un pastis nel bar locale, frequentato dai corsi... magari ci trovate angelo con la chitarra che suona le canzoni corse...


se poi vi inoltrate lungo la restonica... vi consiglio di fermarvi, quando arrivate in fondo al posteggione, al rifugio fatto in pietra, è gestito da un pastore locale, li potete assaggiare formaggi e salumi fatti in casa, per non parlare della frittata alla menta!

ovviamente da li potete partire per farvi mille giri, salire e andare a vedere il lac de melo, noi quando ci siamo arrivati era ancora con la neve sulle sponde... infatti ci è stato impossibile arrivare a vedere quelli dopo!
diciamo che se vi piace la montagna e il selvaggio... bé è proprio un bel posto...
e non solo la restonica, ma tutta la corsica!
siamo tornati con una guida e mille pareti viste, il tempo non ci ha permesso di posare le mani sul fantastico granito corso...
ma si ritornerà!

Scario, fraz. di san giovanni a piro (salerno)


vi posso dire che il golfo di policastro è veramente bello, e poi girando in mezzo alle persone ti sembra di non essere in italia... vivono in modo diverso, la pansano in modo diverso... un altro mondo, incredibile.

venivo vista come un'aliena... una persona (donna) 'strana' (e non dite che questo è normale...), solo perché non sono sposata o fidanzata e non rimango a casa a fare la calzetta... invece il fatto che sapessi usare una chiave da 13 e avvitare un dado, li ha mandati in visibilio... vabbé...
però devo dire che il polpo pescato al momento e mangiato 1 ora dopo era prorpio buono... anche se mi spiace x il povero polpo...

la location (avevamo tutto il villaggio a disposizione la sera) è veramente particolare, e girare in mezzo a quei vialetti, la sera, era da film, che atmosfera strana...
e poi la spiaggetta, decisamente bella, nascosta, piccola... anche la terrazza panoramica... o le antenna da dove domini tutto il golfo.
merita se vi capita.

unica cosa non andate dove eravamo noi, è carissimo in alta stagione, e poi io non resisterei in quei bungalow per più di una notte soprattutto con la gente non lo potrei sopportare...
pero se volete il sito è questo: www.lafrancesca.it
ma dipende dai gusti!!!!!
io ultimamente sono un po' refrattaria alla massa, alle persone, alla gente... forse non solo ultimamente, quindi andate pure sul sito, se vi piacciono queste cose il posto è bello, e la spiaggia che vedete è la loro privata... non male!

U Caruggiu du Maxellu

Vi giro il commento ad un post...
grazie Ba!
sapendo che ti piacciono le cose buone... direi che bisogna andare a provare!!!!!

ecco quello che ha scritto la Ba:

Dalle "nostre" parti si trova una macelleria che la sera si tramuta come per magia in ristorante!
Ha una veranda all'aperto, ideale in estate, e una grnadissima scelta di carni ovviamente!!!
U Caruggiu du Maxellu
Macelleria Viglino

La carne dal banco al piatto inoltre Kebab di loro produzione

Via C. Colombo, 52
Tel. 010-9183278
Cogoleto (Genova)

Il prezzo non è basso, diciamo che negli anni ha capito che la qualità della carne che serve poteva farsela pagare... ma se amate la carne almeno una volta merita!

Ristorante La Riserva


volete mangiare pesce?
ma soprattutto buono?
ecco il ristorante che fa' per voi!
ovviamente si parla di pesce, quindi i prezzi sono in proporzione,
ma vi assicuro che a confronto di altri posti si paga meno e si mangia meglio!!!!!!!!

si trova a santo stefano al mare (IM), vicino alla passeggiata, nel centro, già il posto merita, infatti vi troverete a mangiare in un palazzo patrizio del XV secolo!
in estate ovviamente vi consiglio di stare fuori!

vi consiglio di provare i ravioli di pesce con il sugo di astice...
sono veramente strepitosi, ovviamente fatti a mano (e si vede!), per il resto fatevi consigliare da loro, anche perché il menù cambia a seconda della disponobilità del pesce.
e anche per il vino, hanno una cantina veramente ben fornita, ma soprattutto buona!

La Riserva
Santo Stefano al Mare
Via Roma, 51
tel. 0184 484134

Volete tornare indietro nel tempo?


ecco allora ho il posto che fa' per voi!
avete presente quei posti in cui vi sembra di essere in un film vecchio, ma molto vecchio, legno per terra, tavoli in legno, alcuni già preparati (chissà per chi poi...), il vecchio bancone, la vecchia macchina del caffé, il vecchio registratore di cassa... e ovviamente la vecchia signora (almeno 80 anni), tremolante, che vi guarda stupita perché avete oltrepassato la soglia della trattoria, con l'insegna inesistente (solo il nome dipinto su un muro) invece dei moderni ristoranti pieni di gente che la circondano.
ci chiede quanti siamo, se ci accontentiamo di quello che ha, ma ci vorranno 15-20 minuti perché le cose sono da preparare!
fantastico!
ci sediamo, ci porta dei grissini, poco pane (vorrebbe portarne altro ma è finito e la panetteria è già chiusa) e il vino, quello della casa è proprio il classico vino locale... ma la brocca è quella di 50 anni fà... bellissima!
in ogni caso gli agnolotti sono buoni e anche la bistecca ai ferri con le verdure.
se volete tornare indietro nel tempo e vi accontentate delle cose semplici andate.
è un'esperienza!
scusate, questa locanda è a Crissolo, in valle po, da li potete continuare e arriverete a Pian del Re, dove nasce il Po, proprio sotto al Monviso.

se volete un posto invece "normale", seguite le indicazioni per la grotta di rio martino, e proprio davanti al sentiero che vi ci porta, troverete invece "la spiaggia", posto tappa classico per i giri in grotta...

Marrakech



e bé come resistere alla tentazione di andare in marocco quando trovi un biglietto aereo a nulla?
impossibile! e quindi via, solo 5 giorni, e per questo dedicati solo a marrakech.

devo dire che è bella, ma la sensazione che si ha quando si arriva è: troppi turisti!
non esiste più la sana atmosfera marocchina...
girando per la medina ti ritrovi sempre davanti a persone in calzoncini e conotta...
capisci subito che se vuoi capire lo spirito marocchino non è di sicuro la città giusta.
ma una visita la merita di sicuro.
in ogni caso sei in un posto diverso... e te ne accorgi subito!
le cose da vedere le potete scoprire su un milione di siti e guide dedicate...



se siete come me e vi piacciono i cappelli... bé dovete passare dalla place rahba qedima, volendo potete sorseggiare un the alla menta (ovviamente) al Café de épice.

la cosa che vi posso dire è di inoltralvi nelle viuzze... fermarvi a mangiare non nei locali belli e pieni di turisti, ma nei posti dove mangiano loro!
almeno così riuscite a mischiarvi un po' a capire meglio...
e lasciatevi trasportare dalla voglia (invidia) di mangiare con le mani, in molti posti troverete un piccolo lavandino per lavarvi prima e dopo, quindi non fatevi problemi!!!!!

e poi non perdete la serata nella piazza più famosa e bizzarra di marrakech, la Jama‘a el-Fnaa, dove la sera montano tutti i banchetti e potete assaggiare le varie specialità marocchine!
e non solo... incantatori di serpenti, venditori d'acqua... e tante altre cose, volete un tatuaggio con l'henné? ovviamente li lo trovate!!!!

e poi... per rilassarvi dalle camminate godetevi assolutamente un pomeriggio all'hammam... dovreste essere in 2, è la prassi, andate in uno di quelli non troppo belli e da turisti, una giusta via di mezzo, e quando entrate 'imitate' le cose che fanno le donne o uomini marocchini, è un momento di aggregazione, ci si aiuta a lavarsi e versarsi l'acqua a vicenda aspettando che la pelle si ammarbidisca per finire poi sotto le grinfie delle 'massaggiatrici'... non penserete mai di avere addosso così tanta 'pelle morta'!